Storia della Pro Loco “Alessandro Manganaro” di Barcellona Pozzo di Gotto

Compito delle Pro Loco è la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale della città, con finalità turistiche, culturali e di svago. All’Associazione possono presentare domanda di iscrizione tutti i cittadini. Il Consiglio direttivo è formato da almeno cinque membri, che vengono eletti dai soci in regolari elezioni, che attualmente si svolgono ogni quattro anni. L’Assemblea dei soci si riunisce almeno due volte ogni anno per l’approvazione del bilancio preventivo e di quello consuntivo, che vengono presentati dal Consiglio direttivo dopo essere stati sottoposti preventivamente all’approvazione del Collegio dei tre revisori dei conti, che vengono eletti dall’Assemblea dei soci tra cittadini non iscritti alla Pro Loco. La documentazione viene inviata da alcuni anni al Servizio turistico territoriale che ha sede a Milazzo.

La storia della Pro Loco di Barcellona Pozzo di Gotto ha avuto inizio nel 1961 (anno nel quale il 19 maggio è stata iscritta all’Albo regionale delle Pro Loco al numero 033) durante la sindacatura di Carmelo Santalco. Allora faceva parte di diritto del Consiglio direttivo l’Assessore comunale al Turismo. Primo presidente venne eletto Fortunato Scaffidi. Nel biennio 1964 / 65 venne eletto presidente Alessandro Manganaro (vicepresidente Michele Stilo). Furono gli anni d’oro della Pro Loco, che si fece promotrice di numerose iniziative culturali, tra cui la messa in scena dei drammi sacri “Sebastiano di Narbona” e “Barabba”.

Dopo Francesco Barca (Commissario), sono stati eletti presidenti: Carmelo Longo, Filippo Munnia, Santino Calabrò, Benito Maio. A quest’ultimo è seguita un’assenza di attività per molti anni.

Nel 1990 l’Assessore provinciale al Turismo nominò Gino Trapani Commissario della Pro Loco su proposta del sindaco Carmelino Munafò. L’assemblea convocata dopo alcuni mesi elesse presidente Gino Trapani, che venne confermato fino al 2012, anno in cui venne eletto presidente Andrea Italiano. Nel 2017 è stata eletta l’attuale presidente Flaviana Gullì.

Nel 2001 in occasione del 40° anniversario della fondazione la Pro Loco è stata intitolata ad Alessandro Manganaro. La sede si trova all’interno del Giardino Oasi di piazza San Sebastiano.

In collaborazione con l’Amministrazione comunale la Pro Loco riprese le attività interrotte da molti anni, con l’organizzazione delle manifestazioni estive del 1990, che tra l’altro ebbero momenti significativi nel Concerto di poesia “Poeti dello Stretto” (con la partecipazione di poeti calabresi e messinesi e del cantastorie Otello Profazio) e nella mostra Barcellona Arte ‘90, con cui è stato fatto il punto sui fermenti artistici germinati in città, mettendo a confronto stili, tecniche e tendenze di quaranta pittori e scultori noti e meno noti.

A Gino Trapani l’Amministrazione comunale affidò l’incarico di presidente del Comitato organizzatore del Premio Nazionale di Poesia “Bartolo Cattafi” negli anni ‘91, ‘96 e ‘99. Il Premio fu interrotto dopo le edizioni del 2006 e del 2008. La Pro Loco ha curato quattro pubblicazioni degli Atti del Premio. Ne ha sollecitato vanamente il ripristino in diverse occasioni, nelle quali il poeta barcellonese è stato ricordato (l’ultima nel 2019 per il 40° anniversario della morte, con la presentazione del volume Bartolo Cattafi - Tutte le poesie a cura di Diego Bertelli).

Tra le molteplici manifestazioni organizzate dalla Pro Loco (che per diversi anni furono finanziate dall’Amministrazione comunale) spiccano le edizioni - dalla VI alla XII (anni 1990 – 1996) - del Convegno “Grafica e musica con il personal computer”, promosso dal prof. Carmelino Genovese, direttore del CRAUS di Bologna, morto nel 1997.

La Pro Loco ha organizzato Convegni sulla valorizzazione turistica della città: “Itinerari turistici e culturali nelle vallate del Longano; Patrimonio architettonico e monumentale; Prospettive di sviluppo turistico nel comprensorio tirrenico” (accompagnati dalla realizzazione di guide, opuscoli e poster turistici); Mostre di fotografie e Concorsi fotografici su luoghi e tradizioni della città. Una parte del materiale fotografico raccolto è stato pubblicizzato nel periodico SIMUN - Terre del Longano con la collaborazione di Nino Recupero e Nino Arrigo. Altre foto tappezzano le pareti della sede sociale, offrendo una sintesi della storia cittadina e delle attività più significative.

La Pro Loco ha sollecitato (finora vanamente) il restauro del Monastero basiliano, mentre ha salutato con soddisfazione la conclusione dei lavori del nuovo Teatro Mandanici e il restauro del Monumento ai caduti.

Ha patrocinato la difesa dell’ambiente con i Convegni “Omaggio alla natura”, “Sicilia, Natura da vivere”; “Mangiare sano, mangiare siciliano” (libro di ricette di Matilde Crisafulli); Bici in città, Passeggiate ecologiche.

Ha curato rapporti e scambi con altre Pro Loco in provincia, a livello regionale e in qualche caso anche nazionale. Fa parte del G A L del Tirreno. Ha collaborato con i tre Musei cittadini Epicentro, Cassata e Jalari e con Associazioni, alcune delle quali dal 2017 sono consorziate in un nektword cittadino. La promozione turistica e culturale del patrimonio cittadino è stata curata con Visite guidate.

In collaborazione con Fortunato Sindoni (vicepresidente dell’Associazione nazionale Cantastorie), il Gruppo Folk “Longano” e Associazioni musicali, ecc., sono state rinverdite Tradizioni popolari e religiose, Canti natalizi (con un Presepe nel Giardino Oasi) e pasquali (insieme a visillanti e patrocinatori delle varette del Venerdì Santo).

La Pro Loco insieme all’Amministrazione comunale ha sollecitato e ottenuto che la nostra visilla fosse inserita nel progetto regionale I World - REIL (Registro delle Eredità Immateriali Locali in Sicilia).

Ha collaborato con la Confraternita di S. Eusenzio, organizzatrice del Convegno delle Confraternite siciliane, i cui rappresentanti sono stati ospitati a Pozzo di Gotto nell’Oasi accanto alla Chiesa di Gesù e Maria. Ha caldeggiato e realizzato il Gemellaggio con la Real Maestranza di Caltanissetta in occasione della Pasqua del 2006 e il Gemellaggio con la città argentina di Chivilcoy nel 2015.

Per molti anni l’8 marzo è stata celebrata la Festa della Donna. Sono state organizzate tre Edizioni del Premio di Poesia “Alessandro Manganaro”.

Nel 2016 la Pro Loco ha partecipato ai festeggiamenti in occasione del 180° anniversario dell’Unione di Barcellona e Pozzo di Gotto in un solo Comune. Ha rievocato momenti significativi della storia della città con dibattitti sui libri Ritorno di Garibaldi in Sicilia - Piazza Roosevelt e La Basilica di San Sebastiano. Ha provveduto alla collocazione della Targa con l’intitolazione dell’Arena Montecroci a Michele Stilo, in ricordo della inaugurazione del Teatro greco di Tindari, avvenuta nel 1956 con l’Aiace di Sofocle, per la regia di Michele Stilo.

Nel 2017, in occasione del centenario dalla nascita del grecista Alessandro Manganaro, è stato organizzato un importante convegno a cui ha partecipato il grecista savonese Paolo Sartori.

Nel 2018 è stato ricordato il quarantesimo anniversario dell’uccisione di Lorenzo Cutugno, vittima del terrorismo in un evento che ha coinvolto tutte le scuole cittadine.

Nel 2019 sono stati organizzati due importanti eventi: la presentazione dell’Opera omnia delle poesie di Bartolo Cattafi a cura di Diego Bertelli e la manifestazione di Leotti 100, in onore del pittore Nino Leotti.

Sono state oggetto di vari Convegni e Conferenze le attività artistiche, letterarie, scientifiche, economiche e commerciali, presenti nel nostro territorio. Sono stati organizzati Concerti di musica, Mostre di pittura, Presentazioni di libri. Tra questi: “Letteratura siciliana contemporanea” di Carmelo Aliberti; “Pozzo di Gotto” e “Una paesana corte dei miracoli: personaggi pozzogottesi” di Santino Stracuzzi; “Stalag” di Carmelo Santalco; Autobiografia di Michele Stilo; “Mosè il ricco” di Gino Caruso; “Asino, raccolta di zooverbi” di Carmelino Genovese; “Caravaggio in Sicilia, Filippo Jannelli, Il secolo d’oro, Sulle orme di Caravaggio, Straordinari” di Andrea Italiano; La stanza segreta, L’oceano nel Pozzo e Il sogno di Toloma di Nino Famà; “Placido Mandanici, biografia” di Gioacchino Grasso; “Il teatro Mandanici e i teatri minori” di Salvina Miano; Sicilia archeologica di Sebastiano Tusa.

Sono stati presentati libri di autrici e autori barcellonesi: Elvira Alberti, Mirella Genovese, Maria Morganti, Giuseppe Giunta, Stella Maris Natoli, Maria Concetta La Torre, Francesca Romeo, Vittorio Basile, Giulia Maria Sidoti, Gaspare Caliri, Isidoro Aiello, Saverio Vasta, Domenico Mostaccio, Andrea Italiano, Salvatore Greco, Antonino Genovese … Nel 2019 la Pro Loco ha partecipato alla Fiera del libro di Giambra Editori.

Ai Concerti di Musica hanno partecipato: Maria Assunta Munafò e Antero Arena; Antonio Vasta e Mario Incudine; Brass Band, Michele Randisi; Dario Pino, fondatore e direttore dell’Ensemble vocale e strumentale Sine nomine; Carmen Mazzeo; Salvina Miano, direttrice del coro I piccoli cantori.

Oltre le Mostre Collettive di artiste e artisti, sono state organizzate Mostre personali di: Lina Pia Sottile, Santa Genovese, Salva Mostaccio, Stella Maris Natoli.

Mostre personali di: Nino Leotti, Salvatore De Pasquale, Filippo Minolfi, Iris Isgrò, Paolo De Pasquale, Mariano Pietrini, Pippo Messina, Nino Abbate, Marcello Crinò, Santo Valenti, Carmelo Giunta, Mario Giunta, Salvatore Lombardo, Giuseppe Milone, Vito Natoli, Tindaro Stracuzzi, Domenico Stagno, Ninì Ingegnere, Vittorio Basile, Salvatore Celi, Nino Gentile, Santi Sindoni, pittori argentini Luis Giacobbe e Augusto Miller.

Nel corso degli anni è stato reso omaggio a: Placido Mandanici, Filippo Rossitto, Giuseppe Cavallaro, Turillo Sindoni, Luigi Valli, Bartolo Cattafi, Vincenzo Leotta, Alessandro Manganaro, Michele Stilo, Carmelino Genovese, Bastianello Genovese, Nino Leotti, Nino Pino Balotta, Nello Cassata, Antonio Aliberti (poeta emigrato in Argentina), Nino Famà (romanziere emigrato in Canada), Emilio Isgrò, Melo Freni, Carmelo Aliberti,

I Mercuriali e i Martedì della Pro Loco sono stati dedicati alla lettura (con commento) di versi di poeti e passi di scrittori (Bartolo Cattafi, Vincenzo Consolo, Jolanda Insana, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Eugenio Montale…) e di autori locali.

Gino Trapani