La genuinità dei prodotti agricoli nell’era della pandemia

La produzione agricola da sempre ha costituito una fonte di ricchezza nelle terre del Longano come in tutta la piana di Milazzo, un tempo mitizzata dai greci come un giardino delle Esperidi e divenuta per molti secoli del feudalesimo una riserva privilegiata delle famiglie nobili messinesi. Oggi le aziende agricole che hanno scelto di produrre secondo il metodo biologico sono poche, da quando sono diminuiti i contributi dello Stato a questo settore.

Sebastiano Genovese guida La zappa e il lombrico, con un punto vendita diretto di prodotti propri e locali, sito in via Regina Margherita. “Quando ho avviato la mia attività – egli afferma - ho fatto tesoro delle esperienze (positive e negative), che avevo maturato in anni di lavoro come dipendente in grosse aziende”. Spiega la sua decisione, motivandola con alcuni punti fermi: “Anche se adesso sono alla guida di una piccola azienda, è importante – egli sostiene - sognare e progettare in grande, in termini di qualità del posto di lavoro, formazione del personale, attenzione per il cliente, ricerca e sviluppo”.

“La zappa e il lombricco - aggiunge - è finalizzata ad un impatto ecologico positivo. Si rifornisce (per tutto ciò di cui necessita e per quanto è possibile) da altre attività locali biologiche, fungendo da volano per l’economia della nostra zona; mette ai primi posti il rispetto per il cliente, con la massima qualità possibile del servizio e del prodotto; mira a creare un ambiente di lavoro salubre e positivo, nel rispetto delle esigenze di ciascuno dei nostri collaboratori; aspira a distinguersi per impegno sociale, soprattutto promuovendo incontri e iniziative (tra cui corsi di cucina), che facciano comprendere alle persone come noi operiamo e come le loro vite possono cambiare in positivo mediante l’acquisizione di consuetudini più sane ed ecologiche”.

Tutto ciò costituisce una specifica filosofia operativa che egli così riassume: “Ogni volta che io faccio un progetto, valuto se la mia iniziativa rispetta questi miei principi. Se qualcosa non mi convince, ricomincio da capo, fin quando non è tutto a posto.

Nella mia vita privata mi ritengo fuori dagli schemi, mentre In campo lavorativo sono schematico, semplifico molte cose, standardizzandole e riducendo il campo dell’improvvisazione, che comunque a volte è anche necessario, in quanto gli imprevisti fanno parte di ogni attività”.

La zappa e il lombrico opera dagli anni 80. E’ stata tra le prime aziende a credere nel biologico, come Agri Bio Jalari e Salamita, che offrono ai consumatori una gamma di prodotti biologici convenienti, anche se il loro costo è maggiore rispetto a quello dei supermercati.

Scegliere il biologico ripaga in termini di un mercato in crescita, soprattutto nella prospettiva del lungo periodo. Lo conferma la transizione ecologica, a cui dopo il coronavirus mirano le nazioni europee.

La zappa e il lombrico fa anche consegne a domicilio, un servizio che viene incontro a tanti clienti che non hanno tempo per fare la spesa o che sono impossibilitati per motivi di salute. In particolare durante la pandemia questo servizio è stato molto apprezzato. Di recente l’azienda ha cominciato a preparare piatti pronti da asporto, cucinati con le proprie materie prime – esclusivamente vegani e vegetariani - che vengono portati anche a domicilio.

“Noi - conclude Genovese - contribuiamo a preservare l’ambiente anche in termini di salvaguardia del suolo. Una terra ben nutrita, non sfruttata e non aggredita, si preserva non solo per chi la coltiva, ma per tutto l’ecosistema. Diventa luogo di richiamo anche per viaggiatori e turisti”.

Gino Trapani