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Il poeta Bartolo Cattafi e il pittore Nino Leotti al centro di due eventi Pro Loco nel 2019

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  • 5 apr 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Il 2019 è stato per la Pro Loco un anno di ricco di manifestazioni. Spiccano su tutte, per importanza e rilevanza extra-cittadina


la presentazione del volume curato da Diego Bertelli “Bartolo Cattafi. Tutte le poesie” e la mostra antologica dedicata a Nino Leotti nel centenario della nascita.

Sulla poca diffusione (rispetto alla grandezza del poeta) della poesia di Bartolo Cattafi è sempre pesata la mancanza di un Meridiano Mondadori nel quale si affrontasse –con apparati critici- la complessa parabola culturale e poetica del nostro concittadino. Diego Bertelli, giovane critico fiorentino, ha perciò colmato la grave lacuna portando a termine un cammino decennale di studi con la ponderosa pubblicazione edita dalla casa editrice “Le Lettere” di Firenze. Nel volume è tracciata la biografia di Cattafi, si dà conto della fortuna critica delle sue opere e soprattutto si pubblicano tutte le poesie uscite dalla sua penna, con grande acume critico dispiegato in apparati e confronti fra le varie redazioni. La presentazione del libro, fortemente voluta dalla Pro Loco che tuttavia ha potuto avere luogo solo al grande contributo del Lions Club di Barcellona, si è tenuta Mercoledì 24 Aprile nei locali dell’Auditorium “Maggiore La Rosa” ma è stata preceduta da un’interessante mostra di libri, foto e documenti giornalistici, dal titolo “Poeta nomade tra tenebra e azzurro” inaugurata il 17 Aprile e ospitata nel Villino Liberty di Via Roma fino al 26 Aprile. Come conclusione degli eventi cattafiani, si è lanciata l’idea di celebrare al meglio il centenario della sua nascita, ricorrente nel 2022, riproponendo il Premio nazionale e un grande convegno nazionale di studi, al quale Bertelli ha dichiarato di aderire con entusiasmo.

Altro importante nome barcelgottese è stato quello di Nino Leotti, massimo pittore cittadino del secondo Dopoguerra. Nato nel 1919 e morto nel 1993, Leotti ha rappresentato la corrente neo-realista della pittura italiana tra Guttuso e Migneco anche se sul finir di carriera sembra quasi aderire a forme “personali” di pittura astratta. Personaggio poliedrico e molto conosciuto in città, Leotti ha formato generazioni di studenti e per questo il suo nome non è mai stato dimenticato. Nel centenario della nascita, in collaborazione con la Città Metropolitana di Messina e la famiglia Leotti, la Pro Loco ha varato per celebrarlo una serie di manifestazioni, denominate “Leotti100”. La Mostra antologica, inaugurata Sabato 30 Novembre nel Villino Liberty e curata dalla dr. Virginia Buda della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina, ha ospitato oltre trenta quadri ad olio del Maestro, mostrando alla cittadinanza l’evolversi del suo stile e della sua maniera. Oltre un migliaio sono stati i visitatori che l’hanno visitata, con grande afflusso di studenti e semplici cittadini. Il seguente 18 Dicembre, invece, nella sala consiliare del Municipio è stato organizzato un convegno di studi sulla figura di Nino Leotti, al quale hanno preso parte la Dr. Buda, la Dr. Pipitò e per la Pro Loco, Andrea Italiano. Nel corso della serata sono stati premiati due giovani artisti, Giuseppe Siracusa di Barcellona e Ilia Tedone di Messina che si sono aggiudicati la borsa di studio “Leotti100” messa in palio dalla famiglia per onorare al meglio la memoria e l’attività di Nino Leotti. Hanno fatto parte della giuria, che ha valutato 16 nomi di artisti concorrenti, Mosè Previti, Giampaolo Chillè, Filippo Minolfi, Mauro Cappotto e Totuccio De Pasquale, nominato all’unanimità Presidente della giuria.



Andrea Italiano

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