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Il cantastorie barcellonese Fortunato Sindoni

Uno dei personaggi illustri della nostra città che ha avuto il grande merito di far conoscere la sua multiforme e originale attività non solo nella nostra penisola ma anche all'estero è il cantastorie Fortunato Sindoni. Persona dal carattere schivo e riservato, ma mai restia a lesinare le sue critiche contro le storture e le ingiustizie della società, Sindoni è soprattutto noto ai siciliani e non, grazie alle sue ballate contro la mafia, che gli hanno fatto guadagnare anche prestigiosi riconoscimenti internazionali.

Fortunato Sindoni inizia la sua quarantennale carriera di cantastorie come cantautore e folk singer, lavorando all’estero in qualità di musicista.

Successivamente, grazie alla conoscenza della canzone popolare americana (in particolare Woody Guthrie), comprende, di riflesso, quanta ricchezza culturale vi sia in Sicilia, dove fino agli anni Ottanta operavano poeti come Ignazio Buttitta e Turiddu Bella e grandi cantastorie come Ciccio Busacca, Orazio Strano, Vito Santangelo, che in quegli anni riempivano le piazze con i loro cartelloni e le loro storie.

Pertanto, Sindoni decide di lasciare l’insegnamento di Lingue per potersi dedicare al mestiere di “cantastorie”. Inizia così a collaborare con tutti i colleghi attivi in quegli anni.

Con Ignazio Buttitta lavora per alcuni anni, facendo tourné in Svizzera e Austria, oltre a tenere recital in tante piazze d’Italia. Organizza raduni di cantastorie a Barcellona P. di G., invitando tutti quelli attivi al momento, tra cui spicca Rosa Balistreri, che ritornerà spesso nella città del Longano a tenere recital nell’OPG, in cui lo stesso Sindoni contribuisce, come volontario, ad organizzare spettacoli teatrali e proiezioni di film.

Soggiorna spesso all’estero, non solo in Europa ma anche in Australia, per presentare le sue storie e ballate. Sindoni scrive e canta, in siciliano e italiano, fatti di cronaca che riguardano tematiche che spaziano dalla politica all’attualità, ma non tralascia di attingere anche dal repertorio dei poeti cantastorie siciliani, primo fra tutti Ignazio Buttitta del quale ha musicato tante poesie e storie.

Nella sua lunga attività Fortunato Sindoni ha collaborato con scuole, Università ed Enti pubblici, anche come esperto esterno, per tenere spettacoli e recital.

Per le scuole e i ricoverati dell’OPG ha presentato diversi musical, curandone la regia, oltre ad averne scritto testi e musiche, tra cui ricordiamo “Colapece", "Dorit e Hassan", "Maruzza Musumeci" (elaborazione dell’omonimo testo di Camilleri), nonché col prof Natale Mirabile varie rappresentazioni aventi come tema la mafia.

Il noto cantastorie barcellonese ha musicato liriche di diversi poeti della città del Longano come Enza Balbo, Nello Cassata, Giuseppe Isgrò e Nino Pino Balotta, di cui, oltre a musicare alcune poesie, scrive anche la storia.

Ha inciso, inoltre, vari dischi come ”Sicilia: Poesia e Realta’”, “Il Poeta e il Cantastorie: In viaggio con Ignazio Buttitta”

L’ultimo CD, “Ballate Contro La Mafia”, ha contribuito a dargli l’onore di cantare il 23 maggio 2009 sotto l’albero di Falcone in occasione della Commemorazione della strage di Capaci, insieme ad Antonio Vasta e Pasqualino Conti.

Numerosi sono stati i riconoscimenti che gli sono stati tributati in Italia e all'estero. Per questo è stato ospite di tante radio e Tv nazionali ed estere.

Per il suo impegno contro la mafia, a cui sono dedicate molte delle sue ballate, ha ricevuto il premio “Custode Della Legalità” l'1 Settembre 2012 a Prata Principato Ultra (Av) - paese dove nacque la prima moglie del Generale Dalla Chiesa.


Flaviana Gullì

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