Gemellaggio Chivilcoy, il ritorno di Laura Boleso nella città di Barcellona Pozzo di Gotto
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- 6 apr 2020
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Il ritorno della chivilcoyana Laura Boleso archivista del Complejo Historico Municipal di Chivilcoy, città di 80.000 abitanti in Provincia di Buenos Aires a 160 chilometri dalla capitale, nella città di Barcellona Pozzo di Gotto è coinciso con un ulteriore traguardo raggiunto nel cammino dello scambio culturale iniziato nel 2012 tra le due realtà. Si tratta del concretizzarsi di un altro obiettivo che la stessa si era posta insieme a Giuseppe Giunta, attuale componente del consiglio direttivo della Pro Loco “A. Manganaro”: la possibilità di far benedire da Papa Francesco Bergoglio il simulacro della Virgen de Lujan donato alla basilica di San Sebastiano Martire nella sua prima visita alla città. La statuetta della Madonna fu donata nel corso di una solenne cerimonia, che si svolse sabato 31 gennaio 2015, in occasione del bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco alla presenza dell’allora arcivescovo Mons. Calogero La Piana. E ciò si è attuato in un modo che si può definire “sovrannaturale”, nel senso che durante gli anni trascorsi dal 2015, data della prima venuta in Sicilia di Laura, tutti i tasselli che dovevano comporre il mosaico per il raggiungimento dell’importante traguardo si sono congiunti perfettamente e straordinariamente. Per tutto ciò bisogna ringraziare tutti quelli che hanno partecipato e creduto alla realizzazione dell’affascinante progetto, che da sogno si è trasformato in realtà, ad iniziare dall’arciprete della Parrocchia di San Pietro Apostolo di Chivilcoy padre Hernan Eduardo Lucia, l’arciprete della basilica di San Sebastiano Martire di Barcellona Pozzo di Gotto padre Tindaro Iannello, dal segretario Carmelo Midolo, coordinatore dei 50 pellegrini che hanno accompagnato il simulacro a Roma, dai sindaci delle due città dr. Guillermo Britos e il dr. Roberto Materia, il Centro Cultural Italo-Argentino Chivilcoy nella figura del presidente Laura Boleso e del consigliere Julian Maiello, la Pro Loco “Alessandro Manganaro” di Barcellona Pozzo di Gotto nella figura del presidente Flaviana Gullì e di Giuseppe Giunta e di tutti i componenti del consiglio direttivo e del presidente onorario prof. Gino Trapani, la Prefettura della Casa Pontificia e dell’Ambasciata Argentina presso la Santa Sede, che hanno garantito i pass per assistere alla cerimonia sul sagrato della basilica di San Pietro in Vaticano a Roma. Il simulacro della Madonna di Lujan nel corso dell'Udienza Papale svoltasi mercoledì 8 maggio 2019 è stato benedetto da Papa Francesco in coincidenza della festività di Nostra Signora di Luján, patrona dell’Argentina che si celebra, appunto, l’8 maggio di ogni anno. L’ulteriore tassello si aggiunge e arricchisce il grande mosaico di eventi e circostanze che si è formato nel tempo grazie agli scambi culturali tra le città di Chivilcoy e Barcellona Pozzo di Gotto, che hanno raggiunto traguardi insperati e che proseguono e diffondono la cultura di entrambi i paesi e soprattutto stabiliscono sempre di più stretti legami di amicizia con un popolo con cultura e tradizioni molto simile al nostro.

Al suo secondo ritorno nella nostra città Laura Boleso, presidente del Centro Cultural italo-argentino, ed il consigliere Julian Maiello hanno consegnato al sindaco dott. Roberto Materia, durante una cerimonia ufficiale che si è svolta nell’aula consiliare, un importante documento rilasciato dalla Camara de Senadores della Provincia de Buenos Aires il 29 ottobre 2018, in cui si dichiara che lo scambio culturale con la città di Barcellona Pozzo di Gotto è di interesse legislativo e Provinciale. Il consiglio direttivo del Centro Culturale Italo Argentino, nato a Chivilcoy a seguito degli scambi culturali intrapresi con la città di Barcellona Pozzo di Gotto in Provincia di Messina, grazie all’impegno di Giuseppe Giunta e Laura Boleso, è stato ricevuto nel mese di settembre del 2018 dal senatore Leandro Blanco, allo scopo di consegnarli un’istanza da presentare al “Senado de la Provincia de Buenos Aires” affinché deliberi e dichiari di “Interesse Provinciale e Legislativo” lo scambio culturale tra le due città. Nel corso dell’incontro, Laura Boleso ha fatto un resoconto al senatore Blanco sulle attività svolte dall’istituzione e quelle in programma, sulle finalità dello scambio culturale e sugli eventi che si sono concretizzati. Tra i progetti realizzati la pubblicazione di un’antologia di poesia bilingue di 50 autori barcellonesi e 50 autori chivilcoyanios a cura di Giuseppe Giunta e Laura Boleso dal titolo “Le eolie, le azzurre parole”(Voci poetiche di due culture meticciate al di qua e al di là dell’Oceano) “Las eòlicas, azules palabras” (Voces poéticas de dos culturas mestizas de un lado y del otro del Océano) con prologo per la sezione italiana del prof. Gino Trapani e per quella argentina del prof. Daniel Salicone edita nel dicembre 2014 in Argentina dalle Edizioni Plap, illustrazioni di Martha Rocha, traduzioni a cura di Stella Maris Natoli, Antonino Abbate e Valeria Novas. L’antologia è stata presentata il 1° febbraio 2015 a Barcellona durante la permanenza degli ospiti argentini Laura Boleso e Fabian Gonzalez, nel programma della serie di eventi organizzati per l’occasione a cura della Pro Loco “Alessandro Manganaro” e della Società Operaia di Mutuo Soccorso e a Chivilcoy venerdì 28 agosto 2015 presso il Salòn del Honorable del Concejo Deliberante. Altra iniziativa è stata Calle 25 nella residenza estiva dell’artista Giuseppe Messina, alla presenza del sindaco dott. Roberto Materia e di Ilenia Torre e Gianluca Sidoti, rispettivamente assessori alla Cultura e al Turismo. Un’altra pietra miliare del gemellaggio è la collaborazione con il quotidiano argentino "La Campaña diario de Chivilcoy", che ospita una rubrica dal titolo “Dalle mediterranee Terre del Longano alla verde pampa di Chivilcoy” con articoli che trattano aspetti culturali delle due comunità. Bisogna ricordare, inoltre, la nascita nella Direction General de Cultura ed Educacion – Consejo Escular de Chivilcoy di un piccolo museo che raccoglie documenti, foto e testimonianze dellop scambio culturale con la città di Barcellona P.G. Altri traguardi raggiunti sono il gemellaggio tra la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Barcellona P.G. e l’Association de Socorros Mutus Italia di Chivilcoy e quello tra la Pro Loco “Alessandro Manganaro” e il Compleio Històrico Municipal de Chivilcoy, le mostre dell’artista italo.argentino Luis Giacobbe (che ritornava dopo circa 40 anni nella città che lo aveva visto nascere) nel dicembre del 2014 a Palazzo dei Leoni alla Provincia Regionale di Messina e premiato con una targa nella sede della Pro Loco “A. Manganaro” dal sindaco di allora Maria Teresa Collica, della mostra dell’artista argentino Augusto Miller alla Galleria Civica “Seme D’Arancia” di Barcellona P.G. nel gennaio 2017. Il Centro Culturale Italo Argentino Chivilcoy, che rende ancor più concreto lo scambio culturale promosso dalla Pro Loco Manganaro di Barcellona e dal Museo Civico di Chivilcoy è stato ufficialmente inaugurato il 19 marzo 2018. La struttura è stata allestita grazie all’impegno di un gruppo di Chivilcoyanos che, desiderosi di continuare i rapporti intrapresi con la città italiana iniziati 5 anni tra Giuseppe Giunta e Laura Boleso, hanno inteso mantenere viva la cultura e la tradizione italiana nella città di Chivilcoy. L’obiettivo dello scambio culturale è quello di un intercambio tra artisti, invitando artisti delle due comunità ad esporre le loro opere di qualunque genere artistico-creativo sia a Chivilcoy, sia a Barcellona Pozzo di Gotto. La Pro Loco Manganaro Barcellona e il Centro Culturale Italo Argentino Chivilcoy hanno iniziato a lavorare alla stesura di un nuovo libro bilingue che possa coinvolgere scrittori italiani e argentini e presto saranno annunciate le modalità di partecipare alla pubblicazione. Il Centro Culturale della cittadina argentina ha iniziato le sue attività ufficialmente nel mese di marzo con l’apertura di laboratori, dove si insegna la lingua e la danza italiana, un laboratorio di disegno artistico, di ricamo, di uncinetto, di ginniastica, di yoga, di fotografia, di arte terapia, di canto, di decorazione artistica, di porcellana fredda, di teatro, di trucco teatrale, di canto ed altri ancora si aggiungeranno. Il Centro già dispone di una piccola biblioteca italiana, unica nella regione, e ad oggi conta circa 100 libri italiani e alcuni di essi sono degli autori barcellonesi. La biblioteca ha una sala di lettura ed è a disposizione dei soci. Il centro ha già tre soci onorari italiani e sta facendo il possibile affinché diventi il quartiere generale e un punto di riferimento e di aggregazione di tutti gli italiani che vivono nella città di Chivilcoy, e per tutti quelli che intendono continuare a coltivare la cultura italiana e le sue tradizioni in tutti i suoi aspetti. Chivilcoy ha una grande percentuale di popolazione nelle cui vene scorre sangue italiano italiano. Il nuovo Centro Culturale è ubicato nel calle San Martin al numero civico 90 a cinquantametri metri circa dalla piazza principale della città “25 de Mayo”. E’ stata allestita in un antico edificio preso in affitto, che ha una sua storia perchè in questo luogo ha vissuto fino al 1933 il signor Pedro Uslengui di origini italiane, eminente medico della città che fu uno dei fondatori del Cosmopolita (Pantheon nel cimitero di Chivilcoy che serviva alla sepoltura esclusiva di cittadini stranieri in particolare italiani, francesi e spagnoli), nonché sindaco della città di Chivilcoy dal 1930 al 1931. Recentemente lo psicologo ed interprete di canzoni italiane Julian Maiello ha donato una bandiera italiana al Centro Culturale. Questi i componenti del primo consiglio direttivo: Presidente Laura Boleso; Vice presidente Daniel Casas; Segretario Martha Rocha; Membri del consiglio direttivo Graciela Brachetti, Ernesto Rissola, Beatriz Bernal, Stella Garaventa, Luis Garaventa e Julieta Vigna.
Tra i progetti futuri c’è la pubblicazione in Argentina di un secondo volume di 5 autori barcellonesi e 5 autori chivilcoyanos, che raccontano le storie degli emigrati.
Giuseppe Giunta
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